Durante la mattinata Il SiBIN Lab (Siena Brain Investigation and Neuromodulation – in viale Bracci 16),dei professori Alessandro Rossi e Simone Rossi e del Dr. Emiliano Santarnecchi, aprirà le porte per rispondere alle domande dei curiosi sui temi affrontati nella ricerca delle neuroscienze. Durante la visita i ricercatori illustreranno come determinati strumenti permettano un’indagine e modulazione non invasiva del cervello: in particolare la TMS (Transcranial Magnetic Stimulation), la tES (Transcranial Electric Stimulation). I partecipanti potranno effettuare delle prove pratiche di neuromodulazione.
Durante il corso della mattinata interverrà inoltre il neurochirurgo Dr. Francesco Cacciola che utilizza la DBS (Deep Brain Stimulation), una procedura per un impianto neurochirurgico, che riesce a trattare con successo i sintomi della malattia di Parkinson e dei tremori essenziali.
Nel pomeriggio Il SIRS Lab (Siena Robotics and System Laboratory- in via Roma 56 ), guidato dal professore Domenico Prattichizzo, integra ambiti di studio in ingegneria, robotica e neuroscienze e mostrerà gli strumenti che con un approccio interdisciplinare, possano dare un sostanziale aiuto per coloro che hanno subito danni cerebrali e deficit neurologici, come ad esempio il SRSF (Soft-Robotic-Sixth-Finger), un dispositivo che permette alle persone colpite da paresi dell’arto superiore, di poter riacquisire semplici, ma importanti gesti nella vita di tutti i giorni.