Giornate di screening gratuito per l’identificazione precoce di fattori di rischio di Disturbo dell’Apprendimento rivolto ai bambini a partire dall’ultimo anno dell’infanzia fino alla classe terza della scuola secondaria di primo grado.
Alcuni fattori di rischio per cui è stata riscontrata un’associazione positiva con lo sviluppo di Disturbi dell’Apprendimento:
- Presenza di un disturbo di linguaggio: esiste una stretta correlazione tra disturbo di linguaggio e DSA, dislessia nello specifico. In base ai dati di alcuni studi il rischio di sviluppare dislessia nei bambini che presentano fin dall’età di 5 anni un disturbo di linguaggio che permane fino all’età di 8 anni risulta essere circa 6 volte superiore a quello del gruppo di controllo;
- Sesso maschile: rischio è circa 2,5 volte superiore rispetto alle femmine;
- Familiarità: diversi studi hanno documentato il maggior rischio di sviluppare dislessia (diagnosi specifica) tra i figli di genitori dislessici.
Inoltre è possibile individuare alcuni campanelli d’allarme che ci indicano una possibile presenza di DSA. I segnali più comuni presenti in individui con disturbo dell’apprendimento sono:
- quando legge il bambino confonde le lettere che appaiono simili graficamente (m-n; b-d-q-p; a-e) o che suonano simili (t-d; f-v; p-b ecc..), inverte le lettere, le omette o le aggiunge;
- nel leggere un brano salta le righe o le parole;
- legge lentamente, in modo poco fluente e a volte sillabando;
- quando scrive fa errori di ortografia in cui scambia suoni simili per forma (m-n; b-d) o per suono (p-b; v-f), omette alcune lettere, sillabe, o parti di parola o ne aggiunge,confonde la sequenza delle lettere all’interno delle parole;
- scrive unendo o separando parole in modo errato;
- il tratto grafico potrebbe essere poco leggibile, lento e faticoso, soprattutto il corsivo;
- in matematica, può avere difficoltà nella scrittura dei numeri, nell’enumerazione, nel cambio di decina, nel recupero dei risultati di calcoli rapidi (2+2=4) o delle tabelline; può fare confusione tra i simboli matematici, nelle procedure (calcoli in colonna, espressioni ecc…) e nella risoluzione di problemi. Può avere inoltre delle difficoltà nella gestione dello spazio e quindi problemi con l’incolonnamento delle operazioni.
I campanelli d’allarme sono solo un indicatore della possibile presenza di Disturbo dell’Apprendimento. Per questo, in loro presenza, si raccomanda al genitore di rivolgersi ad uno specialista che procederà ad una valutazione più approfondita attraverso l’utilizzo di test psicometrici specifici.
Questo evento è organizzato in occasione della Settimana del Cervello 2018 in collaborazione con Hafricah.Net , partner ufficiale della Brain Awareness Week.