Sì. A seconda delle tematiche trattate, l’evento può essere destinato in maniera preferenziale a un pubblico specifico (genitori, caregiver di persone con demenza, ecc.), ma sarà necessario prevedere dei posti aperti a tutti.
Nel caso l’evento si tenga all’interno di un’associazione, club, è possibile mantenere un numero di posti riservati per i soci, ma una parte dell’accesso dovrà essere garantita anche al pubblico esterno poiché la mission di Settimana del Cervello è offrire momenti gratuiti di divulgazione neuroscientifica aperti a tutti. Ogni situazione che si allontana da queste linee guida dovrà essere sottoposta e approvata dal Comitato Scientifico attraverso comunicazione a
[email protected] prima o contestualmente alla sottomissione dell’evento.